I cittadini vanno informati che:
a Corte Costituzionale ha boccia le Società della Salute, con sentenza del 17 Novembre n.326/2010 e la S.d.S. della Zona sud-est di cui il Comune di Figline fa parte, non trova di meglio che realizzare un opuscolo per informare i cittadini sulle principali finalità del Consorzio (notizia apparsa su stampa e media locali).
Tutto ciò ha dell’incredibile, errare è umano perseverare è diabolico, la società della salute di cui nessuno ha ancora saputo spiegare l’utilità e la funzione, secondo il Presidente Bartolini può continuare a spendere soldi per pubblicazioni di opuscoli e i in spedizione di questi alle famiglie.
La sentenza che afferma la necessità di sopprimere i Consorzi di funzione tra gli enti locali e in questa categoria rientra certamente la Società della Salute, poteva e doveva imporre una riflessione seria, oltre che alla Giunta Regionale anche al Presidente della S.d.S. Zona sud-est, perché ha dimostrato come sette anni di sperimentazione sanciscano un fallimento.
Confermare la validità di un carrozzone che genera solo ulteriore appesantimento burocratico e oneri finanziari senza riuscire minimamente a migliorare la qualità e l’efficienza del servizio socio-sanitario sul territorio è sinonimo di arroganza politica.
La verità è che il "mito" della sanità toscana è ormai in ginocchio di fronte al fallimento del sistema dei controlli, l’esplosione di un caso clamoroso di dissesto finanziario e alla sconfessione da parte della Corte Costituzionale circa la SdS: una costruzione politica amministrava sulla quale il Presidente Rossi ha giocato tanta parte della propria credibilità.

PDL Figline Valdarno